Lotito pochi giorni fa è stato chiaro: “Milinkovic-Savic non è in vendita e la Juve non ce lo ha chiesto”. Una dichiarazione d’intenti decisa, ammorbidita dalle successive parole: “Se dovesse arrivare l’offerta giusta potremmo discuterne intorno ad un tavolo”. Il presidente biancoceleste alza la teca introno al suo gioiello, se ne priverà solamente davanti ad un’offerta da capogiro. Ha il coltello dalla parte del manico, il contratto del centrocampista serbo è ancora lungo, la Lazio non fa sconti.
Come non ne ha fatti la scorsa estate d’altronde, quando alle porte di Formello sono arrivate offerte da mezza Europa. La risposta sempre la stessa “no grazie”. Lotito aveva valutato Sergej più di 100 milioni, nessuno era riuscito a convincerlo. Ci riproveranno in molti, forti della leggera flessione del prezzo del cartellino. La stagione del gigante serbo non è stata eccezionale, ci si aspettava di più dopo un anno da fenomeno. Ha giocato bene ma ha segnato meno. Gli v dato il merito però di aver realizzato il gol decisivo nella finale di Coppa Italia, quella che h salvato la stagione della Lazio.
Aggiornamento 9:00
Nella mattinata di oggi sono emersi nuovi dettagli e nuove piste sulla questione legata a Milinkovic. La fila per Sergej è lunga, per trovare la prima pretendente basta spostarsi di pochi chilometri, senza uscire dall’Italia. La Juve ci prova da mesi, non è un mistero. Aveva fatto un tentativo già la scorsa estate ma si è vista chiudere la porta in faccia dal presidente Lotito, lo stesso che pochi giorni fa ha messo in guardia i bianconeri con un messaggio indiretto: o pagate quanto dico o non mi siedo nemmeno al tavolo della trattativa.
La Juve deve dimostrare di aver recepito il messaggio, intanto ha avanzato una prima offerta: 60 milioni. Probabilmente pochi per la Lazio, che appena dodici mesi fa lo valutava il doppio. La stagione non eccellente non può giustificare un calo di prezzo così evidente, i bianconeri dovranno fare di più per convincere Lotito. Intanto è una cosa è certa: la Juve vuole il sergente Milinkovic.