“E’ sempre Juve-Milan, una delle partite più importanti del campionato se non la più importante. Loro giocano insieme da quasi tre anni e hanno acquisito delle certezze importanti. Noi stiamo crescendo, nelle ultime settimane siamo stati insieme. Ci fa ben sperare per la partita di domani, ma credo sia più importante per loro che per noi”. Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, si esprime così in conferenza stampa alla vigilia del match con il Milan.
La Juve, protagonista di un disastroso avvio di campionato, ha un solo punto. I rossoneri, invece, volano a quota 9. “Il nostro primo bilancio potrà essere fatto prima della sosta di novembre: credo che lì saremo in una posizione diversa”, dice Allegri.
“Io credo che non ci sia una squadra di valore assoluto che può schiacciare il campionato, poi magari mi sbaglio -aggiunge-. Si possono perdere dei punti, ma si può far presto anche a recuperarli. Non bisogna pensare che se perdiamo restiamo 11 punti indietro, noi dobbiamo lavorare pensando a recuperare il terreno che abbiamo perso all’inizio. Io l’ho sempre detto, i campionati si vincono contro le piccole. Il risultato di domani non si sa quale sarà, perché il calcio lo ha inventato il diavolo: giochi bene e magari perdi e pareggi. Non è che prima di Malmoe eravamo diventati degli ubriachi scarsi e ora siamo di nuovo dei fenomeni. Ci vuole equilibrio. Bisogna lavorare e avere l’ambizione di vincere”.