(Adnkronos) – “È un momento difficile in campo e fuori campo, la Juventus ha sempre affrontato le avversità e si è sempre rafforzata nelle avversità”. John Elkann, amministratore delegato di Exor e di Fondazione Agnelli, si esprime così sul momento complicato per la Juventus, in campo e fuori. La società bianconera è stata appena penalizzata di 10 punti dalla Corte d’appello federale della Figc per il caso plusvalenze.
La sentenza è arrivata ieri, poco prima della partita che la squadra allenata da Massimiliano Allegri ha perso per 4-1, dicendo sostanzialmente addio alla possibilità di piazzarsi tra le prime 4 in campionato. La qualificazione alla Champions League e alle prossime Coppe europee, in ogni caso, appare una chimera: a giugno la Juve affronterà un nuovo procedimento sportivo per la manovra stipendi.
“Oggi ho parlato con il nostro allenatore Allegri – aggiunge Elkann a margine dell’inaugurazione della terza cattedra dedicata all’Avvocato Agnelli all’Università Bocconi di Milano- . Sente la responsabilità della nostra storia ed è determinato con la nostra squadra ad affrontare le due prossime partite per meritare l’Europa in campo”.
Intanto, il nome dell’allenatore finisce sotto i riflettori. Allegri, protagonista di ieri di un vibrante sfogo per lo “stillicidio” a cui è stata sottoposta la squadra tra processi e sentenze, è legato alla Juventus da un ricchissimo contratto quadriennale che scade nel 2025. Le ultime 2 stagioni sono state estremamente deludenti e il futuro bianconero del tecnico, nonostante l’accordo in vigore, non pare garantito.
La Juve dovrebbe avviare la rifondazione con l’ingaggio di Cristiano Giuntoli, ds che ha costruito il miracolo del Napoli campione d’Italia. Il dirigente, che dovrebbe firmare un contratto quinquennale, potrebbe avviare un nuovo ciclo, con un avvio inevitabilmente condizionato dalle eventuali conseguenze di provvedimenti Uefa: senza le Coppe, il progetto bianconero verrebbe ricalibrato.
Intanto, i bookmaker aggiornano la lavagna. Per la possibile sostituzione del tecnico livornese per i betting analyst di Snai in pole c’è Zinedine Zidane, ex stella dei bianconeri e fermo dall’addio al Real Madrid: un ritorno alla Vecchia Signora di Zizou vale 4 volte la posta, mentre per gli esperti Sisal in pole ci sono due giovani allenatori – anche loro ex calciatori della Juve – come Igor Tudor, anche nello staff tecnico di Pirlo, e Raffaele Palladino, entrambi offerti a 6. Come riporta Agipronews, sale a quota 7 un Antonio Conte 2.0, mentre un possibile approdo in bianconero di Luciano Spalletti, in rotta con il Napoli, è fissato a 12. Più lontani Roberto De Zerbi, a 33, e il sogno Pep Guardiola addirittura proposto a 50.