La Juventus batte il Cagliari 2-0 nell’anticipo della 19esima giornata della Serie A. I bianconeri chiudono il girone d’andata con 34 punti, con la speranza di accorciare le distanze rispetto alla zona Champions. I sardi, fermi a quota 10, rimangono penultimi.
Il verdetto matura al termine di una partita che non offre uno spettacolo memorabile agli spettatori dell’Allianz Stadium, che presenta ampi spazi vuoto sugli spalti. La Juve prova a costruire gioco e si insedia nella metà campo avversaria. La manovra della squadra di Allegri non brilla per velocità e fluidità. I padroni di casa sfiorano il gol con un colpo di testa ravvicinato di Kean, che centra il palo da pochi metri. Il centravanti si riscatta al 40′ mettendo la testa sul tiro-cross di Bernardeschi. La combinazione è vincente, palla in rete e 1-0.
Nella ripresa, il Cagliari esce dal bunker e crea due clamorose occasioni da gol. Dalbert, su una ripartenza perfetta, riesce nell’impresa di sbagliare la mira da 4 metri: impossibile mancare la porta, ma il sinistro è sgangherato e la Juve si salva. Poco dopo serve un miracolo di Szczesny per negare la rete a Joao Pedro, che colpisce di testa in splendida solitudine. La Juve balla, ma tra incertezze ed errori trova il gol che chiude i conti. All’83’ Kulusevski guida il contropiede alla perfezione e innesca Bernardeschi, che pone fine ad un interminabile digiuno realizzativo. Diagonale mancino, 2-0 e la Juve sale.