E se fosse la decima quella buona? Sulla ruota Champions max Allegri punta tutto sul dieci, il numero di partecipazioni alla competizione europea. Cifra tonda, fatta di panchina con il Milan e con la Juve – sei con l’attuale. Il bilancio è di tutto rispetto e vanta anche due finali. Max punta la terza, e questa volta vuole vincerla.
Difficile, sì. Perché quella di quest’anno non è di certo la migliore Juve che abbia allenato e ha degli oggettivi limiti di rosa per puntare in fondo. Ma è lo stesso Dna bianconero che impone di provarci. Poi chissà, magari il 10 porta bene. La Juve affronterà stasera il Villarreal nella gara di ritorno degli ottavi, dopo la vittoria dell’andata.
In conferenza l’allenatore ha parlato così della sfida agli spagnoli: “La squadra sta bene, è un bel momento, decisivo per la stagione. Le idee chiare le ho, speriamo di indovinarla… L’obiettivo è arrivare alla sosta nelle migliori condizioni possibili in classifica, ma ora siamo concentrati solo su mercoledì”.
Sulle chance di arrivare in finale: “Non so se abbiamo le qualità per arrivarci, ma dobbiamo avere l’ambizione di arrivarci. Dobbiamo sempre avere l’obiettivo massimo di fronte. Poi se gli altri sono più bravi, vanno avanti loro. Non dobbiamo mai avere il rimpianto di non avere dato il massimo. Domani sarà una finale, una partita secca, dato che non c’è più la regola del gol in trasferta”.
Allegri ha fatto anche il punto sulla condizione dei singoli: “Rientrano a disposizione Chiellini, Dybala e Bernardeschi. Sono importanti perché domani potrebbero volerci 120′ e i cambi diventano fondamentali. Tutti e tre non hanno i 90′ nelle gambe, ma possono diventare utili a partita in corso. Bonucci è out, ha giocato due partite in cui non era al top, ora ha un problema al polpaccio che non riesce a risolvere. Anche Alex Sandro ha un fastidio al soleo, mentre Zakaria spero di recuperarlo giovedì, altrimenti rientrerà dopo la sosta”.