La Juventus punta al primo posto. Proverà a conquistarlo, almeno momentaneamente, nella gara con il Genoa che anticipa la partita dell’Inter capolista. Allegri continua a volare basso, ma la classifica dice che i bianconeri sono al momento l’unica squadra che può competere per lo scudetto insieme a gli uomini di Inzaghi.
Così Massimiliano Allegri, in conferenza stampa, ha presentato la partita con il Genoa: “Non conta nulla il mio obiettivo personale, conta quello della squadra. Mancano quattro gare al termine del girone d’andata, poi faremo valutazioni. Rabiot sta bene. Kean abbiamo deciso di fermarlo per il problema alla tibia, che abbiamo portato avanti: lui è stato molto bravo nel soffrire, ma ora è tempo che riposi per tre-quattro settimane. Gli altri sono tutti a disposizione, eccetto De Sciglio, che rientrerà nel 2024″.
Sul momento della squadra: “A inizio anno sarebbe stato difficile prevedere che avremmo duellato così con l’Inter, ma è ancora presto. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra e tenere l’equilibirio: un risultato negativo potrebbe condizionare il futuro. Dobbiamo fare di tutto per non averne”.
Allegri ha parlato poi dell’addio al calcio di Chiellini e del futuro di Bonucci: “Ci siamo sentiti. Ha fatto una carriera straordinaria. Da ragazzo intelligente quale è, dovrà decidere cosa voler fare. Credo abbia tutte le caratteristiche per coprire diversi ruoli, starà lui scegliere. Per quanto riguarda Bonucci, credo che sua intenzione sarà allenare e credo ne abbia le qualità, gli auguro il meglio quando smetterà”.
Infine, su Ancelotti: “Mi onora che Carlo mi abbia messo con lui. Ci sono tanti allenatori giovani bravi, che devono per forza far carriera. Noi cerchiamo di difenderci bene. Ho sempre sentito dire da quelli con più esperienza che non esiste un metodo vincente. Nessuno ha la verità sul calcio: ci sono troppe variabili”.