“Portate via quello che avete prodotto a livello di rifiuti. Ci vorrà del tempo ma il nostro obiettivo è liberarci delle plastiche monouso. Serviranno i progressi scientifici, ma dipende soprattutto da noi. Cominciamo subito, è la cosa più rivoluzionaria che ci possa essere: la prima scelta che possiamo fare è quella di occuparci del nostro pianeta, cominciando dalle piccole cose. Questa è la sfida della nostra generazione”.
Così, al termine di una serata a dir poco entusiasmante, una vera e propria festa, Lorenzo Jovanotti ha salutato gli oltre 40mila accorsi ad ascoltarlo – e a ballare insieme a lui – a Marina di Cerveteri: “Siamo qui, davanti al Mediterraneo. Un mare che accoglie, il ‘mare nostrum’. Un mare di civiltà”, ha detto l’artista a proposito della storica location.
Ieri sera infatti il ‘Jova Beach Party 2019’ (che girerà le spiagge del Paese fino al 31 agosto, passando per Lignano, Rimini, Barletta, Albenga, Lido di Fermo, Viareggio, e molte altre), ha trasformato il posto in una sorta di ‘mondo psicadelico e colorato‘ sull’onda dell’era pacifista hippie.
Con la via Aurelia praticamente bloccata dal primo pomeriggio, la costa cerite ha vissuto ore indimenticabili. A sorpresa sul palco anche Gianni Morandi, che con Jova (“Canzoni senza tempo, che tutti conoscono – ha detto – anche i più giovani qui presenti. Prima ancora di pronunciare la parola ‘mamma’ i bambini dicono ‘c’era un ragazzo’”), ha riproposto le su hit come ‘Fatti mandare dalla mamma’, ‘C’era un ragazzo’, ‘Un mondo d’amore’, e ‘Vita’.
Ma c’è anche ‘Er Piotta‘ (al secolo Tommaso Zanella), con il quale trionfan sia il rap che il freestyle.
Come dicevamo, grande entusiasmo ma soprattutto eccellente anche il ‘messaggio ambientalista’, supportato dal Wwf, e la sua campagna d riciclo dei rifiuti, soprattutto della plastica.
Entusiasta il sindaco di cerveteri Alessio pascucci, che al termine della bellissima serata ha tenuto ad affermare che “Quello avvenuto ieri sera sulla spiaggia di Campo di Mare è stato un evento di portata storica per il comune di Cerveteri. È stata una festa fantastica riuscita grazie all’organizzazione condotta dalla società The Base e grazie allo sforzo messo in campo dall’amministrazione comunale e da tutte le forze dell’ordine presenti. Un successo che lascerà il segno in questa città, che grazie al concerto ha potuto godere di grande visibilità e di un indotto economico notevole”.
Max