E’ raro vedere una donna italiana fare campagna elettorale in un paese straniero, ma di Ivana Bartoletti colpiscono la determinazione e il tempo speso per una città che come lei stessa afferma gli ha dato molto e a cui sente il bisogno di restituire qualcosa.
“Ho già fatto politica in Italia, ho lavorato con Fassino e con D’Alema, vengo dal Pds, ma poi mi sono trasferita a Londra”. Dopo una seconda laurea, Ivana trova lavoro come manager nell’NHS (National Health Sistem) dove si occupa della gestione di pratiche legali su privacy e dati sensibili. Oggi concentra tutte le sue energie nella sua carriera politica nella capitale inglese all’interno del partito laburista al fianco di Sadiq Khan, favorito alle ’prime preferenze’ del voto per l’elezione del sindaco di Londra.
Proprio al fianco di Khan porta avanti la sua battaglia contro il caro prezzi degli affitti e dei mezzi pubblici.
Sono settimane che Ivana si aggira per le strade di Londra, spingendo una carrozzina con dentro la sua bambina di appena un mese, per parlare con gli elettori e quando incontra qualcuno che non è madrelingua afferma “io sono italiana”. Lei è solo una di 285.000 persone (dato AIRE) che hanno deciso di cercare un opportunità di vita migliore in un paese straniero, si è integrata e ora lotta per i diritti delle persone che l’hanno accolta a braccia aperte e di quelle persone che come lei hanno deciso di cercare un futuro oltre la Manica.
Ivana ha già in mente cosa farà se eletta, si impegnerà per i giovani e quanti hanno difficoltà a trovare un alloggio e naturalmente anche per la comunità italiana che è sempre più numerosa nella capitale. Quello di Ivana e del partito laburista sembra un piano di rinascita incentrato sul sociale e sui cittadini.
Claudia Costabile