“E’ vergognoso tenere il Parlamento in stallo per discutere di provvedimenti senza capo né coda, mentre non si fa nulla per dare una mano alle famiglie italiane che si trovano in grande difficoltà economica: secondo l’Istat sono l’11,9% del totale, ovvero 7 milioni e 209mila persone che nel 2016 si sono trovate nelle condizioni di ’grave deprivazione materiale’”. Beppe Grillo è una furia: dal suo blog esterna infatti il suo disappunto per lo Ius Soli, nei confronti del quale. spiega, “il MoVimento 5 Stelle si è astenuto alla Camera e come annunciato altrettanto farà, con coerenza, al Senato. Trattasi non di legge, ma di pastrocchio invotabile. Il MoVimento 5 Stelle non si fa le pippe pensando alle alleanze, alle cadreghe, alle lobby o alle cooperative. Pensiamo ai problemi delle persone, se chi governa facesse altrettanto oggi non saremmo qui”. Una posizione quella del garante del Movimento, assolutamente non condivisa da Gentiloni, che la definisce invece una “legge di civiltà, spero presto ok Parlamento. E’ arrivato il tempo di poter considerare a tutti gli effetti questi bambini dei cittadini italiani. Glielo dobbiamo e si tratta di un atto doveroso di civiltà. Mi auguro che il Parlamento lo faccia molto presto nelle prossime settimane”
M.