E’ scattato il conto alla rovescia per la nuova edizione del festival ‘Italia in the World’, un contest che questa VI edizione ha deciso di dedicare all’Australia. La manifestazione (già presente in Rai ed insignito dal Presidente Mattarella con una speciale onorificenza), intende sviluppare la cultura cinematografica ed audiovisiva attraverso la promozione dell’Internazionalizzazione, volta alla valorizzazione del Sistema Italia dal punto di vista turistico, culturale e commerciale. E lo fa raccontando i i successi degli italiani nel mondo, e le eccellenze del ‘made in Italy’, attraverso microdocumentari (ciascuno di una durata media di circa 2 minuti), una vera e propria scommessa di questa edizione che, a differenza delle precedenti edizioni, da Premio si trasforma in Festival.
Cerrone, il ‘Re dei diamanti’ viene dall’Abruzzo
Come dicevamo, l’edizione 2020 sarà dedicata all’Australia, che a causa dei devastanti incendi che l’hanno colpita, ha subito il drammatico tentativo da parte dell’uomo, di essere distrutta nel suo ecosistema, con angoscianti conseguenze per tutto il mondo. Il Festival Italia in the world, infatti, oltre a raccontare l’eccellenza dal punto di vista etico, culturale e sociale, intende preservare e diffondere il valore ambientale e storico del nostro pianeta, attraverso la partecipazione delle scuole italiane nel mondo.
Per l’occasione è stato scelto come testimonial il ‘Re dei diamanti’: il grande orafo artista italo-australiano Nicola Cerrone.
Nato a Lanciano, in Abruzzo, vive in Australia dall’età di 12 anni. Grazie a lui, l’Australia non è più solo uno dei maggiori fornitori di “minerali preziosi”, la terra che “produce” i diamanti più duri del mondo, ma anche il luogo dove si realizzano opere d’arte compiute. Le sue creazioni – tanto per idea di che ‘artista stiamo parlando – vanno infatti dal ‘Ciborio’ del Papa, realizzato in occasione della giornata internazionale della gioventù, alla corona di ‘Miss Italia nel Mondo’. Più recente è la creazione del trofeo per il premio equestre più ambito d’Australia. La sua ultima creazione, ‘Trofeo Globo Tricolore’, rappresenta il mondo realizzato con diamanti, rubini e smeraldi.
L’obiettivo costante di Nicola Cerrone è, infatti, quello di promuovere l’alta qualità delle risorse naturali facendo apprezzare il genio e la qualità artistica italiana. La premiazione è poi prevista nell’ambito della grande kermesse Internazionale del Concorso Ippico di Piazza di Siena, grazie alla collaborazione con la Fise (Federazione Italiana Sport Equestri).
Cosa è il ‘Premio Globo Tricolore’
Il trofeo è nato nel 2009 da un’idea di Patrizia Angelini, Presidente dell’Associazione IWW “Italian Women in the World”, è in collaborazione con RAI Cinema, come media partner per la diffusione on line, grazie al patrocinio della RAI; la Fise (Federazione Italiana Sport Equestri) in qualità di Main Partner Sport Society per l’anteprima alla Stampa nella splendida location della Casa del Cinema a Villa Borghese nel corso della Kermesse equestre di Piazza di Siena. Italian Trade Agency, Assocamerestero per la promozione dell’Italia nel mondo e la diffusione del bando all’estero; Istituti Italiani di Cultura e Ambasciate Italiane all’Estero, per le ricerche di archivio, dati/statistiche relativi all’emigrazione italiana nel mondo e la diffusione del bando attraverso il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, oltre ad altri 60 partner internazionali.
‘Italia in the World’ si propone di censire ed onorare i profili e progetti eccellenti che contribuiscono allo sviluppo socio-economico e culturale dell’Italia all’estero come strumento fondamentale di internazionalizzazione ed oggetto di studi per penetrare i mercati esteri. Un’idea che guarda alla creatività e ai moltiplicatori culturali per contribuire alla diffusione di modelli positivi italiani in tutto il mondo, oltre a valorizzare la vocazione turistica dei luoghi italiani e la promozione del “Made in Italy” attraverso la descrizione della regione italiana di provenienza dei protagonisti e cosa quel territorio offre a livello di eccellenze come: siti Unesco, arte, cultura, enogastronomia, turismo.
Max