Italian Open Day

Il 10 marzo scorso ha avuto inizio il Trofeo Stage 6 Italian Open Cup: 200 piloti a Ottobiano!

Con l’Italian Open Day 2013, tenutosi il 10 marzo
presso il nuovissimo Circuito South Milano Karting di
Ottobiano, la Stage6 Italian Open Cup ha inaugurato con
enorme successo la sua sesta stagione di gare. Le condizioni
meteorologiche avverse hanno minacciato l’appuntamento ma la passione e la grinta
dei partecipanti è stata nettamente più forte!
Ben 200 i piloti provenienti da tutta Europa che si sono radunati
nel paddock di Ottobiano, avvolto da una fitta nebbia, confermando ancora una volta il carattere
internazionale di questa manifestazione seguita da tutto il mondo.
Dopo i primi turni del mattino, in cui i piloti hanno iniziato a togliere
la ruggine accumulata durante l’inverno, settato il proprio mezzo
ed apprezzato il fantastico asfalto della nuova pista di Ottobiano,
l’organizzazione ha convocato tutti i partecipanti al consueto briefing
in pista. Moltissime le novitá per la Stage6 Italian Open Cup 2013,
che il responsabile Motociclismo Acsi, in persona di Dario Lamura, ha
avuto il piacere di presentare ai piloti. Tra queste spiccano senz’ombra
di dubbio i nuovi montepremi per l’apprezzatissima classe Rookie 70cc
sponsorizzata dalla Scorpiotec, Starlane e R&D Italy.
Di notevole importanza anche il costo d’iscrizione, ridotto a 60 Euro
a gara per la stessa categoria Rookie 70cc e comunque, la miriade di
iniziative volte ad agevolare le cosiddette new entry, che rendono la
Stage6 Italian Open Cup da sempre il trofeo più incentrato e dedicato
agli aspiranti piloti. Ci spiega l’organizzazione in merito: “La Stage6
Italian Open Cup è nata nel 2008 con l’intenzione di mettere a
disposizione di chi non si poteva permettere uno scooter per i trofei
monomarca allora presenti, una piattaforma sulla quale divertirsi e
trovare della sana competizione. Siamo partiti dal nulla con 50 piloti e
oggi ci possiamo considerare il trofeo con più partecipanti in assoluto in
Italia e, molto probabilmente, nel mondo. É questa prova schiacciante
del fatto che la strategia dei trofei di tipo tradizionale, ovvero quella di legare i
piloti al proprio marchio, era sicuramente limitante nei
confronti di uno sport che, in fin dei conti, dovrebbe essere accessibile
per tutti e costituire una forma di espressione”
Il battito dei 200 motori a un regime di 14.000 giri al minuto è riuscito
a dissipare la nebbia soltanto nel tardo pomeriggio, consentendo
comunque che la pista si asciugasse in tempo utile per gli ultimi turni.
Tra i vari big presenti, fortissimo il segno di vita da parte del campione in
carica 70cc Expert Alessandro Blando il quale, durante l’ultima sessione di
cronometrate non ha lasciato dubbi in merito alle sue qualità di pilota e al
materiale, realizzando il miglior tempo assoluto in 1’02“304. Forte anche
il vicecampione 70cc Expert Andrea Vignone che con il secondo tempo
di giornata rende giustizia alla propria reputazione da aspirante campione
Expert: Il cronometro si ferma a 1’03“166 per lui. Nella categoria dedicata
ai cosiddetti Big-Bore troviamo invece il nr. 64, Luca Codoni in testa
1’03“977 , davanti alla new entry Nicolò Rosso 1’04“917 in sella al suo
Yamaha Jog kittato Stage6 R/T. Nella classe amatori troviamo Alberto
Zanetti in formissa – 1’06”084, seguito da Fabio Starnone. Il 7 aprile, a
Castelletto di Branduzzo, sarà battaglia!
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