Gli infortuni sono arrivati uno dopo l’altro. A Verratti, fermo ormai da tempo, si sono aggiunti Immobile e Chiellini. Roberto Mancini ha perso i pezzi in vista della gara decisiva con la Svizzera di stasera. Ma è corso subito ai ripari: al posto del difensore della Juventus ha chiamato Ferrari del Sassuolo.
Giocatore di personalità, da anni ormai uno dei più affidabili del nostro campionato. Il ct azzurro sa che la partita di stasera non si può sbagliare. Ma non ha voluto alimentare pressioni Lo ha ribadito più volte: “E’ importante sì, ma siamo tranquilli e sono sicuro che faremo bene”. La voce della sicurezza.
Non un tarlo, ma una spinta a fare meglio. Così Mancio ha portato gli Azzurri sul tetto d’Europa. Se non avesse fatto il calciatore sarebbe stato uno psicologo coi fiocchi. Sa come caricare i suoi uomini senza sovraccaricarli di aspettative. E’ da sempre il suo punto di forza. Veniamo alla partita di oggi: ci sono pochi dubbi.
L’ultimo riguardava l’attacco. Il posto da centravanti lasciato fuori da Immobile verrà occupato da Belotti. Per il resto scelte fatte: in difesa Acerbi affianca Bonucci, a centrocampo spazio a Barella e Locatelli. L’appuntamento è a stasera alle 20.45: l’Italia si gioca una bella fetta della qualificazione e a Qatar 2022.