L’Italia si gioca tutto in 90 minuti. Dentro o fuori, stasera si decide. Gli Azzurri hanno l’ultimo match point contro l’Irlanda del Nord, l’ultima spiaggia sono i playoff, ma portano alla mente ricordi nefasti, meglio evitarli. La squadra di Mancini è impegnata stasera in un doppio scontro: quello con l’Irlanda e quello a distanza con la Svizzera.
L’ultimo pareggio con gli elvetici ha infatti disegnato così la classifica a una partita dalla fine del girone di qualificazione: Italia e Svizzera prime a 15 punti. Un testa a testa che potrebbe quindi decidersi in base alla differenza reti. La regola, infatti, prevede che se due squadre arrivano alla conclusione della fase di qualificazione a pari punti, passa quella con la migliore differenza reti.
E in questo caso l’Italia è davanti: gli azzurri possono infatti contare su un +13, la Svizzera su +11. L’Italia dovrà quindi vincere con più gol possibili contro l’Irlanda del Nord per stare tranquilla. Esempio: se l’Italia vince 1-0 e la Svizzera 3-0 passano questi ultimi, perché con la differenza reti uguale prevalgono i gol fatti.
Vediamo però tutte le ipotesi: se la Svizzera non batte la Bulgaria all’Italia basta una vittoria con qualsiasi punteggio. Se la Bulgaria batte la Svizzera all’Italia basta anche solo il pareggio. Le cose si complicano con la vittoria di Italia e Svizzera: come detto in questo caso si passa alla differenza reti: gli azzurri devono difendere in tutti i modi il +2 che hanno guadagnato.