Un’afa insopportabile, che non concede tregua. E sebbene la gran parte degli italiani da sempre confida in un’estate ‘soleggiata’ (così da non ‘sprecare’ nemmeno un giorno di vacanza), c’è però da dire che ‘mo però è troppo!’. Premessa infatti la calura (che pone a rischio bambini, anziani e fragili), la conseguenza a tutto ciò, che rischia di tradursi in una ‘tragedia economica’, è l’impressionante fenomeno della siccità. Tuttavia, spiega l’ultimo bollettino stilato dal bollettino delle ondate di calore, cura del ministero della Salute, ‘potrebbe peggiorare’ ancora di più…
Come evidenziano infatti i dati raccolti, la possibilità che questa calura se ne vada, allentando così l’afa che dilaga nel Paese, per il momento è soltanto una ‘speranza disillusa’.
Entrando poi nello specifico della ‘mappatura’ relativa a queste temperature ‘africane’, è ancora quella del Nord l’area maggiormente spazzata da un venti bollenti. Nello specifico, oggi 5 città sono da bollino rosso. Si parte dal il livello massimo d’allerta, per Bolzano, Brescia, Firenze, Latina, Perugia. Bollino arancione (allerta di livello 2) a Bologna, Genova, Palermo, Rieti, Roma.
In tal contesto, diversamente da come ci si poteva immaginare, mentre da stasera Bari, Napoli e Reggio Calabria, mostrano fino mercoledì un bollino verde’, diversamente, Bolzano, Brescia, Firenze, Latina, e Perugia, continueranno a segnare ‘bollino rosso’, almeno per altri due gironi. E se ‘stavolta’ Milano e Torino per altri due giorni non supereranno l’arancione, Bologna, Genova Rieti e Roma, dovranno invece rassegnarsi a quello rosso, con tutte le difficoltà che ne derivano.
Max