Tre vittorie, nove punti e zero gol subiti. Difficile immaginare un cammino migliore per l’Italia di Mancini. Che anche contro il Galles conferma quanto di buono fatto negli ultimi anni. Nell’ultima partita del girone, quella che consegna agli azzurri il primato, è bastato un gol di Pessina per sistemare le cose.
Così Mancini ha raggiunto il record di Pozzo: 30 risultati utili consecutivi, un cammino perfetto. Ma non basta, Mancini alza l’asticella. Perdersi per strada ora rovinerebbe anche il ricordo di un girone dorato: “Ora inizia un altro torneo, molto difficile”, ha detto il ct azzurro dopo la vittoria con il Galles di Bale.
“Meglio di così non si poteva. Avremmo potuto fare un gol in più. I ragazzi sono stati bravissimi – Ha aggiunto Mancini, che con il Galles ha stravolto la formazione – Anche cambiando non deve cambiare niente, i giocatori sanno quello che devono fare, il prodotto non cambia. Verratti? Oggi abbiamo dimostrato che tutti sono titolari. Tutti hanno fatto quello che dovevano fare, anche di più. A Wembley andiamo in uno stadio fantastico. Da adesso inizierà un altro torneo. Bisognerà giocare bene fino in fondo e speriamo di tornarci, a Londra”.
Sul record di Pozzo raggiunto: “Al momento sono ancora indietro, Pozzo ha vinto tante altre cose importanti – ha detto Mancini ai microfoni della Rai – Salutiamo Roma e la ringraziamo per quello che ha fatto. Dedichiamo questa vittoria a tutti i ragazzi e ai bambini che hanno sofferto tanto in questo anno e mezzo. Se lo meritano. Tutti quelli che passano il turno e vanno agli ottavi sono tutti in lizza per vincere. Anche noi abbiamo difficoltà. Tutte le partite sono difficili. È sbagliato pensare che tutte le partite si possono vincere perché sono tutte nazionali”, ha concluso il ct azzurro.