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Italia, Mancini: “Ho parlato con Gravina, siamo allineati su tutto”

Mancini apre ad un futuro ancora azzurro. Dopo il silenzio è arrivato il primo segnale distensivo: “Ho parlato con il presidente Gravina, siamo allineati su tutto. Pensiamo a questa partita, poi con calma ragioneremo su tutto, per capire cosa migliorare in futuro”, ha detto il ct della nazionale italiana nella conferenza stampa di presentazione dell’amichevole contro la Turchia.

La delusione di Palermo brucia ancora. Il Mondiale, per la seconda volta consecutiva, è sfuggito via. L’umore è ancora nero, per questo Mancini ci ha tenuto a precisare che “i giocatori sono andati via perché io li ho obbligati ad andare via. Se possiamo fare qualcosa per i club, noi lo facciamo, anche perché sarebbero andati comunque in tribuna, qualcuno avevano anche problemi fisici. Per questo abbiamo preferito mandarli a casa”.

Il ct azzurro fissa gli obiettivi: “Bisogna ripartire, iniziare a pensare in modo diverso, vedremo più avanti anche perché ci aspettano partite importanti. Insigne aveva un problema fisico, Immobile sarebbe andato in tribuna, anche Verrarri e Mancini avevano problemi fisici. Mi sembra giusto per questa partita in Turchia provare situazioni alternative”.

L’esclusione dal mondiale non ha cancellato quanto di buono fatto dal gruppo azzurro: “Nonostante la grande delusione di Palermo, mi fa piacere che sia stato apprezzato il lavoro fatto in questi tre anni. Non c’è soltanto l’Europeo, va dato merito a questi ragazzi anche della lunga striscia di partite senza sconfitte. Non abbiamo solo giocatori bravi, questi sono ragazzi speciali, che hanno creato un gruppo eccezionale. Non soltanto nello spogliatoio, anche tutto quello che c’è attorno a Coverciano, in Federazione, qui c’è un gruppo perfetto che mi sembrava ideale per arrivare a un successo”, ha concluso Mancini.