Italia–Finlandia primo vero step del Mancio. Verso Italia-Finlandia. Domani a Udine l’esordio nelle qualificazioni a Euro 2020. La nazionale di calcio di Roberto Mancini si appresta ad aprire le danze di quel valzer decisivo per la ricostruzione vera e propria dellItalia dopo le ceneri della clamorosa, vergognosa e storia mancata qualificazione agli ultimi mondiali. Per ripartire dopo la figuraccia storica, la FIGC dopo un periodo di guado si è rivolta appunto allex stella di Samp e Lazio e pluri titolato allenatore: e Italia-Finlandia è il primo vero step da superare in tal senso. Per Mancini e i suoi, Italia-Finlandia è la prima prova del nove per puntare a quellEuro 2020 che non può essere mancato.
Italia-Finlandia primo vero step del Mancio. Prove di modulo, di formazione e al centro il palleggio
Dopo la pessima fine dellItalia di Ventura e la gestione transitoria di Di Biagio, tornato poi alla Under, la nazionale di Mancini si avvia al debutto con Italia-Finlandia con alcuni concetti di base da tenere come cardini, e dubbi di moduli e formazione da sciogliere allultimo. In realtà a Mancini i dubbi restano pochi. Rispetto al quadro tattico intravisto a ottobre e novembre non cambierà granché e la scelta filosofica di fonda resta: la nazionale si esibirà pare col 4-3-3 con variabili e al centro di tutto ci sarà la fase di possesso palla, che con Mancini è salita al 65 per cento nelle ultime uscite. Ecco perchè restano focali e centrali al centro del progetto alcune figure come quelle degli esperti di palleggio Jorginho e Verratti ormai star a livello internazionale. Barella sarà il trade-union di metà campo, mentre in assenza di Lorenzo Insigne bisognerà capire cosa si inventerà il Mancio, che potrebbe avere nel vecchietto Quagliarella la sua arma vincente. Davanti a Donnarumma ci saranno i Chiellini e Bonucci e fin qui dubbi zero. A sinistra Biraghi si gioca una maglia con Spinazzola. Sulla fascia destra invece Florenzi è out.