Anche Italia e Francia hanno deciso di sospendere l’uso dell’idrossiclorochina, un farmaco antimalarico, per trattare i malati di Covid-19. In una nota pubblicata sul suo portale, l’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) ha reso noto di aver sospeso “l’autorizzazione all’utilizzo di idrossiclorochina per il trattamento dell’infezione da Sars-Cov-2” e ha ricordato che “l’Agenzia non ha mai autorizzato il suo utilizzo a scopo preventivo”.
Il farmaco è diventato ‘famoso’ dopo una dichiarazione del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che, durante una conferenza, ha confidato ai giornalisti di assumere l’idrossiclorochina come prevenzione dal Covid-19.
Anche la Francia, sulla scia dell’Italia, ha vietato il farmaco per il trattamento del coronavirus in seguito ai pareri negativi del Comitato di salute pubblica e dell’Agenzia del farmaco di Parigi.
Nei giorni scorsi l’Organizzazione mondiale della sanità aveva deciso di interrompere le sperimentazioni dell’idrossiclorochina a seguito di uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Lancet, in cui il farmaco viene definito inutile e dannoso per curare il Covid-19.
Mario Bonito