Leonardo Bonucci non molla, anzi rilancia: “Voglio essere d’esempio per chi verrà”. Il difensore della Nazionale e della Juve, nella conferenza stampa che anticipa l’inutile gara con la Turchia, spegne sul nascere le voci di un possibile addio all’azzurro dopo l’eliminazione dai playoff per i Mondiali in Qatar.
“Non so quello che farà Giorgio (Chiellini ndr), da parte mia c’è voglia di continuare per poter essere d’esempio e da guida per i tanti giovani che vestono questa maglia”, ha detto Bunucci incalzato sull’argomento. Le parole del difensore si sono poi concentrate sull’amarezza per l’eliminazione avvenuta per mano della Macedonia del Nord.
Ha detto Bonucci: “Le 48 ore dopo l’eliminazione sono state veramente dure – continua Bonucci -, un gruppo che ha fatto dell’entusiasmo la sua forza si è ritrovato a bocca chiusa e in silenzio nelle situazioni di unione e di gruppo, dal pranzo agli spogliatoi. È stata la parte più dura, abbiamo cercato di sdrammatizzare dicendo che loro sono giovani e hanno diversi mondiali da giocare, che dovevano pensare a noi. Poi ha parlato il mister, ha messo un punto sul passato perché il futuro è adesso, bisogna partire per ricostruire quello che abbiamo ottenuto. Le basi ci sono”.
Il difensore ha incoronato Mancini nonostante l’eliminazione: “Il mister ci ha dato qualcosa di unico in questi 3 anni. Si è creato una empatia che raramente si è respirata a Coverciano in altre occasioni. La logica conseguenza è aver raggiunto grandi obiettivi. Sul valore umano e tecnico non si discute. Poi i risultati fanno cambiare le percezioni, ma chi vive il campo vuole continuare questo percorso”.
Per lo spogliatoio del Barbera lasciato sommerso di rifiuti, Bonucci si è scusato: “Abbiamo fatto un grosso errore, la prossima volta faremo più attenzione. Nella delusione non abbiamo pensato a certi particolari che fanno la differenza. Nelle prossime partite chiederemo più attrezzature per gestire e buttare via i rifiuti. Chiediamo scusa”.