Tornano a suonare i cellulari degli italiani, nuovo test per IT-alert che stavolta riguarda il rischio industriale e quello dighe. Il 19 e il 20 dicembre IT-alert, il sistema di allarme pubblico, sarà sperimentato, per la prima volta, su rischi specifici interessando porzioni di territorio ristrette.
I due giorni di test 19 e il 20 dicembre coinvolgeranno zone circoscritte di Puglia, Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia e Sardegna simulando due emergenze: il collasso di una grande diga e un’incidente industriale rilevante.
Come nei precedenti test chi riceve il messaggio non ha nulla da temere, e non dovrà fare nulla tranne leggere il messaggio che rimanda alla pagina web del sito IT-alert dove sarà possibile visionare il testo del messaggio reale che i cittadini riceverebbero in caso di allarme per quel determinato rischio.
Sulla pagina sarà presente anche il link al questionario, a cui sono invitati a rispondere sia i cittadini che hanno ricevuto correttamente il messaggio sia le persone che non hanno ricevuto la notifica pur trovandosi nell’area di test.
Questa nuova fase di test, prevista per il 19 e 20 dicembre, permetterà di fare un passo avanti nel processo di familiarizzazione con la ricezione del messaggio IT-alert declinato per rischi specifici, dando seguito a quanto stabilito dalla Direttiva del 7 febbraio 2023.
In particolare, nelle due giornate, intorno alle ore 12, il messaggio di test arriverà sui cellulari accesi e con connessione telefonica di coloro che si troveranno nelle aree target, individuate come di seguito:
19 dicembre, ore 12 – Incidente rilevante a stabilimenti industriali soggetti alla Direttiva Seveso, nel territorio compreso in un raggio di 2 km dall’impianto:
20 dicembre, ore 12 – Collasso grandi dighe:
Le date dei test potrebbero subire variazioni nel caso in cui i sistemi di protezione civile regionali si dovessero trovare impegnati in attività per eventuali allerte meteo-idro in atto o per situazioni di emergenza.