E dire che, raggiungendolo telefonicamente, il leader israeliano ha assicurato il presidente Biden affermando che si sta facendo il possibile per evitare tragiche conseguenze ai ciivli.
Oggi però la ‘cronaca di guerra’ ha rivelato che, nel bombardare i tunnel di Hamas all’interno della Striscia di Gaza, i raid aerei di Tel Aviv hanno provocato qualcosa come 144 vittime, tra le quali 37 bambini e 22 donne. Solo ieri, un’altra incursione aerea sul campo profughi di al-Shati, è costato la vita ad 8 minori e due le donne. Senza contare poi le migliaia di feriti ad oggi.
Israele ‘martella’ Gaza City: rasa al suolo la torre dell’informazione, sede di Al Jazeera e AP
Ma il ‘capolavoro’ ha avuto luogo oggi quando, dopo aver avvertito un’ora prima gli occupanti dell’imminente attacco, le forze israeliane hanno letteralmente raso al suolo distrutto la torre Al Jalaa a Gaza City, imponente costruzione che da anni rappresenta il fulcro dei media, da Al Jazeera all’agenzia stampa Associated press. A monte dell’attacco hanno po riferito fonti interne all’esercito israeliano, nell’edificio si trovavano anche “risorse militari” usate dall’intelligence di Hamas, accusato di “nascondersi dietro” gli uffici della stampa internazionale usando gli operatori dell’informazione “come scudi umani”.
Israele ‘martella’ Gaza City, Al Jazeera: “Nessun posto a Gaza ora sembra sicuro”
Come a testimoniato il corrispondente di Al Jazeera, Youmna al-Sayed, “La distruzione è massiccia. Centinaia di famiglie hanno ora evacuato l’edificio, e l’edificio accanto ad esso, e quello di fronte, che significa che altre famiglie si sono unite alla lista delle migliaia di famiglie che al momento nella Striscia di Gaza sono sfollate. Nessun posto a Gaza ora sembra sicuro”.
Israele ‘martella’ Gaza City, AP: “Assistiamo ad uno sviluppo incredibilmente inquietante”
“Scioccata e inorridita” invece l’Associated Press, rispetto ad “uno “sviluppo incredibilmente inquietante per il quale”, ha affermato l’amministratore delegato, Gary Pruitt, “abbiamo evitato per poco una terribile perdita di vite”.
Israele ‘martella’ Gaza City, Hamas avverte: “Colpiremo Tel Aviv con nuovi razzi”
Ovviamente la violenza degli attacchi e dei raid stanno ottenendo un effetto inverso e, puntualmente, il portavoce dell’ala militare di Hamas, Abu Obeida, ha apertamente annunciato un’imminente lancio di nuovi razzi contro Tel Aviv: “Dopo il bombardamento di un edificio civile e Gaza, i residenti di Tel Aviv e del centro d’Israele devono stare attenti“.
Israele ‘martella’ Gaza City, la Casa Bianca: “Garantire la sicurezza dei media è fondamentale”
Ovviamente, secondo uno schema ormai ‘storico’, probabilmente i militanti di Hamas andranno a cercare riparo fra la gente comune, i civili, esponendoli così alle violente ritorsioni esplosive israeliane, per un ‘conflitto’ che non può che peggiorare di giorno in giorno. Ovviamente da parte nostra, non possiamo far altro che limitarci ad assistere a tanta violenza, augurando quanto prima l’intervento delle diplomazie occidentali. Dal suo la Casa Bianca, dopo l’attacco allo stabile dell’informazione ha reso noto: “Abbiamo comunicato direttamente agli israeliani che garantire la sicurezza dei giornalisti e dei media indipendenti è una responsabilità fondamentale”. Speriamo in un rapido intervento risolutorio perché che siano israeliani o palestinesi, altri morti non fanno certo bene a nessuno…
L’inquietante distruzione della torre dell’informazione a Gaza City
Max
