Israele, Libano: “Nasrallah aveva accettato la tregua prima di essere ucciso”
A rivelarlo il ministro degli Esteri: “Avevamo informato americani e francesi”. E intanto proseguono i raid su Beirut: 6 morti in un su un palazzo del centro. Media: nella notte raid israeliano in Siria.
Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah – pochi giorni prima di essere ucciso in un raid israeliano, venerdì scorso, a Beirut – avrebbe accettato una tregua di 21 giorni con Israele. Lo ha dichiarato alla Cnn il ministro degli Esteri libanese, Abdallah Bou Habib. “Era d’accordo”, ha detto il ministro a Christiane Amanpour.
Aggiornamento ore 11.19
“Il Libano aveva accettato un cessate il fuoco, ma consultandosi con Hezbollah. Il capo del Parlamento, Nabih Berri, si era consultato con Hezbollah e avevamo informato americani e francesi”, ha raccontato il ministro.
Sarebbe prevista per domani, 4 ottobre, la cerimonia per l’ultimo saluto a Nasrallah. Lo dice l’agenzia ufficiale iraniana Irna, che cita informazioni arrivate dall’Iraq tramite ‘Sabereen News’.
Aggiornamento ore 13.45
“Il governo libanese è pronto a schierare il suo esercito a Sud del fiume Litani, dopo il cessate il fuoco, per applicare la risoluzione 1701 dell’Onu. Hezbollah è d’accordo e la comunità internazionale ci aiuta. Dobbiamo scegliere questa strada, invece della guerra, per raggiungere i rispettivi obiettivi senza spargere altro sangue”. Lo ha dichiarato il premier libanese Najib Mikati durante una conversazione moderata da Edward Gabriel, presidente dell’American Task Force on Lebanon, pubblicata su La Repubblica.
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