Un cessate il fuoco tra Israele e Hamas potrebbe entrare in vigore già domani. Lo scrive il ‘Wall Street Journal’ citando fonti vicine ai negoziati secondo le quali i mediatori egiziani avrebbero compiuto ”progressi nei colloqui con i leader di Hamas”. Israele, scrive ancora il ‘Wall Street Journal’, avrebbe ”ammesso” di essere vicino al raggiungimento dei suoi obiettivi militari. Oltre a Egitto, anche Qatar e Stati Uniti stanno lavorando e facendo pressione per un cessate il fuoco.
Le uniche incognite sono rappresentate dai tempi dell’accordo e dalla Jihad islamica palestinese. Secondo un funzionario americano citato dal ‘Wall Street Journal’, infatti, il gruppo viene considerato un ”jolly” e si ritiene che potrebbe continuare a sferrare attacchi contro Israele anche dopo l’accordo di cessate il fuoco. La Casa Bianca non ha commentato.
Anche Hamas ritiene che possa essere ”imminente”, ovvero entro un paio di giorni, un accordo di cessate il fuoco con Israele. ”Penso che probabilmente arriveremo a un cessate il fuoco nei prossimi due giorni. Solo Dio sa quando i mediatori saranno in grado di raggiungere un accordo” ha affermato il numero due del politburo di Hamas, Mousa Abu Marzook, secondo il sito di ‘Ynet’.
E un altro leader di Hamas citato dalla ‘Cnn’ parla di ”atmosfera positiva”, ”grazie al sostegno dei nostri fratelli egiziani e del Qatar”.
“Possiamo combattere per mesi, ciò che è nascosto agli occhi di Israele è molto più grande. Se Israele avesse lanciato un’incursione di terra nella Striscia, avrebbe visto cose che non aveva mai visto prima”, ha aggiunto Abu Marzook, sostenendo che ”Israele sta lavorando con vigore per raggiungere un cessate il fuoco”.