(Adnkronos) –
Bombe di Israele su obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano nella notte, dopo l’abbattimento di due velivoli non identificati su Haifa partiti dalla terra dei cedri e i colpi sparati dal Libano contro uno uav israeliano. A spiegarlo è lo stesso esercito dello Stato ebraico, che in un punto sulle operazioni ha comunicato di aver condotto nuovi raid nel territorio di Gaza “per eliminare la minaccia delle cellule e delle infrastrutture terroristiche”.
I soldati hanno “raccolto prove che aiuteranno a localizzare gli ostaggi”, circa 120 civili, catturati da Hamas nell’attacco di sabato scorso. L’esercito israeliano, si spiega ancora, “ha continuato a colpire obiettivi terroristici di Hamas e lanciamissili anticarro a Gaza subito dopo che erano stati utilizzati per attaccare Israele”.
Intanto i corpi di alcuni israeliani sono stati recuperati dall’esercito durante un’incursione di terra a Gaza ieri. A riferirne sono i quotidiani Ha’aretz e Jerusalem Post: le Forze di difesa – scrivono – hanno trovato un numero non specificato di corpi, poi riportati in territorio israeliano.
Unità di fanteria e corazzate hanno preso parte al raid, durante il quale una cellula di Hamas responsabile del lancio di missili anti-tank in territorio israeliano è “stata rimossa”, riporta il Jerusalem Post.
Sono 256 i residenti a Gaza rimasti uccisi, 1788 i feriti nella sola giornata di ieri. Tra loro anche 20 bambini. A riferirlo è stato il ministero della Sanità a Gaza, citato dai media.
🔻 The past 24hrs:
The IDF conducted raids in Gazan territory to eliminate the threat of terrorist cells and infrastructure.
Soldiers collected evidence that will aid in📍locating hostages.
The IAF continued striking Hamas terrorist targets and anti-tank missile launchers in… pic.twitter.com/QEr9KCM7R7
— Israel Defense Forces (@IDF) October 13, 2023