E’ salito a 136 morti il bilancio dei raid aerei condotti da Israele da lunedì sulla Striscia di Gaza. Lo ha reso noto l’agenzia di stampa palestinese Wafa citando il ministero della Sanità di Hamas. Tra le vittime si contano anche 39 minori e 22 donne. Sono invece oltre 950 le persone rimaste ferite nei raid.
Si aggrava il bilancio delle vittime del raid aereo israeliano sul campo profughi di al-Shati, a ovest di Gaza City. Secondo quando riportano i medici dell’enclave palestinese altri due bambini hanno perso la vita a causa del bombardamento. Salgono così a 8 i minori uccisi, mentre sono due le donne che hanno perso la vita nei raid. Si tratta di dieci persone appartenenti tutte alla stessa famiglia, quella di Abu Hatab, che viveva nel palazzo di tre piani colpito.
In risposta al raid, Hamas ha lanciato una raffica di razzi verso il sud di Israele.
Le forze della difesa israeliana hanno riferito di aver colpito ”due squadre del terrore” e un centro di intelligence militare di Hamas nel nord della Striscia di Gaza. Diffuso anche un video di questo ultimo raid.
Nei 40 minuti di intensi bombardamenti condotti la scorsa notte sulla Striscia di Gaza, Israele avrebbe distrutto chilometri di tunnel segreti e ritiene di aver ucciso “decine di terroristi di Hamas”. Lo riporta l’emittente ‘Channel 12’, precisando che le autorità di Tel Aviv sperano che l’operazione, iniziata con il ‘finto’ annuncio dell’inizio di un’operazione di terra, possa aprire una fase “decisiva” nel conflitto in corso. Secondo ‘Channel 12’, l’annuncio dell’operazione di terra ha spinto Hamas a mandare i suoi combattenti nei tunnel e quando l’Aviazione li ha bombardati “i tunnel sono crollati”. Al raid hanno preso parte circa 160 aerei da combattimento e sono state sganciate in totale 450 bombe.
Nuova notte di scontri tra palestinesi e israeliani nella città di Jaffa, dove due arabo-israeliani bambini di dieci e dodici anni sono stati soccorsi per ustioni subite da bombe molotov lanciate nel quartiere di Ajami. I medici hanno evacuato il bambino di 12 anni con ustioni sul torso, mentre una bambina di 10 anni è stata ricoverata con una ferita alla testa nel Sheba Medical Center di Ramat Gan.
Una raffica di razzi è stata lanciata nella notte da Hamas verso le località israeliane di Ashkelon, Ashdod, Beersheba e Sderot. Lo riporta il Times of Israele spiegando che uno dei razzi lanciati dalla Striscia di Gaza nel cuore della notte ha colpito un condominio ad Ashdod, mentre un altro è atterrato nel porto di Ashdod, colpendo un serbatoio di carburante e provocando una massiccia esplosione. Al momento non si registrano vittime. Alcuni dei razzi sono stati intercettati dal sistema di difesa antimissile Iron Dome mentre altri sono atterrati in aree disabitate.
Sono duecento i razzi sparati dalla Striscia di Gaza verso Israele dalle 19 di venerdì alle 7 di questa mattina. Lo rende noto l’esercito israeliano precisando che alti trenta sono atterrati all’interno dell’enclave palestinese. Il sistema di difesa antiaerea dell’esercito israeliano ha intercettato oltre cento razzi lanciati da Hamas, si legge in una nota.
Sono 11 le persone che hanno perso la vita e 251 quelle che sono rimaste ferite negli scontri che si sono registrati in Cisgiordania nelle ultime 24 ore. Lo ha reso noto il ministero della Salute dell’Autorità nazionale palestinese precisando che tra i 251 feriti ci sono 26 che versano in gravi condizioni.
L’inviato degli Stati Uniti Hady Amr è arrivato a Tel Aviv per intraprendere colloqui finalizzati a raggiungere una de-escalation tra israeliani e palestinesi della Striscia di Gaza. Avrà colloqui con rappresentanti israeliani, palestinesi e delle Nazioni Unite con l’obiettivo di giungere a un cessate il fuoco. Lo riporta la Bbc.
L’ambasciata americana in Israele ha spiegato che la missione di Amr ha come obiettivo quello di ”rafforzare il lavoro verso una calma sostenibile”.