Isola dei Famosi Mihajlovic accoglie le figlie in lacrime. Puntata clou l’ultima dell’Isola dei Famosi con l’arrivo del celebre allenatore attualmente accasato al Bologna che ha accolto le figlie tra lacrime e commozione. Succede anche questo alla ormai super nota trasmissione televisiva Isola dei Famosi 2019 con Sinisa Mihajlovic che accoglie le figlie: lacrime e commozione per lui, spesso anche fin troppo disegnato dalla cronaca generalista e anche sportiva come un uomo tutto di ghiaccio. Invece l’allenatore ex Milan, Inter, Lazio (tra le altre squadre) ha mostrato tutto il suo lato umano di padre affettuoso e innamorato della famiglia.
Sinisa Mihajlovic infatti ha fatto una più che piacevole sorpresa alle figlie Virginia e Vicktorja partecipanti alla attuale edizione dell’Isola dei Famosi. Mihajlovic infatti è entrato nello studio dell’Isola dei Famosi 2019 per abbracciare e dare tutto il proprio sostegno alle sue ragazze ormai cresciute.
Lallenatore del Bologna arrivato di soppiatto alle loro spalle, le ha incontrate abbracciandole entrambe. Momenti di commozione davvero alto e toccante, con il coach Sinisa che raccontava poi: Io ho detto loro che due cose non dovevano fare: litigare tra loro e abbandonare. Allinizio ero contrario e non mi piaceva lidea, poi parlando con mia moglie e altra gente ho capito che era unesperienza che dovevano provare. Loro sono comunque cresciute con tutto, quindi lì era come crescere per strada e speravo che uscisse di loro limmagine di due ragazze per bene, oneste, sincere e leali.
Mihajlovic del resto anche in altre occasioni ’televisive’, per così dire, aveva dimostrato tutto il profondo legame di fiducia e cooperazione che alberga negli animi profondi della famiglia che, ormai da tanti anni, ha costruito con armonia e riservatezza (ma non troppa in realtà) attraverso una compagna di vita a cui è legatissimo. La crescita dei figli è sempre stata per l’allenatore del club felsineo uno dei chiavi di volta dell’intero equilibrio esistenziale di un atleta che, prima come calciatore e poi come allenatore ha vinto quasi tutto in termini di trofei, ma non ha mai perso la trebisonda sotto i riflettori, restando legato al concetto della famiglia come priorità