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Isabella Rossellini, premio alla carriera alla Festa del Cinema di Roma

Isabella Rossellini, con i suoi 71 anni di bellezza iconica, rappresenta una figura unica nel panorama dell’arte e dello spettacolo. Figlia dei leggendari Roberto Rossellini e Ingrid Bergman, la sua genealogia cinematografica è così illustre da suscitare ammirazione solo nel pronunciarne i nomi. Ma Isabella è molto di più di una semplice ereditiera di fama; è una persona di straordinaria curiosità, un sorriso luminoso che irradia affabilità.

Definirla è una sfida, poiché il suo talento abbraccia molteplici discipline. Modella, attrice, regista, agricoltrice con la sua fattoria biologica, etologa e tanto altro. La sua versatilità è affascinante, una dimostrazione di come una mente brillante possa esplorare un mondo di interessi e competenze diversi.

In un’intervista all’ANSA durante la Festa del Cinema di Roma, Isabella Rossellini riflette sulla sua pluriforme carriera. “Sono tutte fasi della mia vita”, afferma, ricordando come sia iniziata con la passione per la moda all’Accademia, il desiderio di diventare costumista. Tuttavia, incontri fortuiti l’hanno condotta su molte strade diverse.

La sua carriera poliedrica è una testimonianza della sua complessità, e Isabella afferma con umiltà: “So di essere la mia complessità, e nessuna di queste cose da sola basta a definirmi”.

Durante la Festa del Cinema di Roma, Isabella Rossellini è stata premiata alla carriera, un riconoscimento che l’ha onorata profondamente. Il presidente Gian Luca Farinelli, un amico di lunga data che ha contribuito al restauro di molti film di suo padre, le ha consegnato il premio.

Isabella porta con sé sempre il ricordo dei suoi illustri genitori. Ha scelto il film “Stromboli” di suo padre e “Sinfonia d’autunno” di sua madre come tributo durante l’evento. Questi film rappresentano due aspetti essenziali delle personalità di suo padre e sua madre: la lotta contro le avversità dell’Italia dell’epoca e la forza della voce delle donne.

Essere figlia di due leggende del cinema potrebbe essere stato un peso, ma per Isabella è stato un dono. “Mai, per me e per il mondo sono due miti che hanno cambiato la storia del cinema ma bisogna sapere che erano anche due persone meravigliose e straordinarie”, sottolinea.

La loro influenza si è fatta sentire in modo positivo nella vita e nella carriera di Isabella. La sua educazione, ispirata alla meritocrazia, le ha permesso di scegliere la sua strada senza essere schiacciata dal confronto con i genitori celebri. “Ho disegnato la mia vita come volevo, questa è stata una loro educazione”, afferma con gratitudine.

Quando le si chiede se ha dei rimpianti, Isabella sorride e risponde con semplicità: “Ho sempre fatto quello che volevo, ma avrei dovuto farlo di più.” La sua vita è stata un percorso di straordinaria realizzazione, ma la sua fame di esperienze e il suo desiderio di scoperta non sembrano mai placarsi. Isabella Rossellini rimane un’icona di talento e versatilità, un faro che guida le nuove generazioni attraverso il vasto mondo dell’arte e della creatività.