Ironia social per il libro su Salvini: ’Zorro’ e sex symbol

Salvini il sex symbol, Salvini il più cliccato, Salvini perfino Zorro. Sono solo alcune delle possibili declinazioni del paradigma “Io sono Matteo Salvini”, più propriamente il titolo del libro intervista tanto chiacchierato e discusso nelle ultime settimane dedicato al ministro dell’Interno, edito dalla casa editrice Altaforte, creatura di quel Polacchi leader di CasaPound ed escluso dal Salone del Libro di Torino. Dopo le tante polemiche scatenatesi, prima ancora di poter valutare l’Opera per il suo contenuto, da poche ore è possibile giudicare il libro per quello che è. Con una pioggia di sarcasmo, ironia e indignazione ancora più battente, forse, nel teatro del web e dei social.

aggiornamento ore 10.56

Ironia social per il libro su Salvini: “Anche lui ha subito ingiustizie”

È successo infatti che la prima pagina del libro ha iniziato a circolare sui social, provocando un’apoteosi di ironie e risate più o meno amare. Nelle prime righe il leader del Carroccio viene definito “l’uomo più desiderato dalle donne dello Stivale, anche, di nascosto, da quelle di sinistra, malgrado non abbia propriamente la faccia del latin lover”. L’elogio del vice premier in questa prima pagina è oltremodo sperticato: “c’è chi pagherebbe oro per vederlo nella quotidianità della vita privata o solo per prenderci un caffè”.

aggiornamento ore 17.53

Una tesi tra l’altro corroborata dal presunto successo legato all’altra iniziativa legata al ministro che sta fornendo benzina ai social, il concorso “Vinci Salvini”. Verso la fine arriva la parte che, probabilmente, ha alimentato maggiormente la fantasia dei commentatori da tastiera incalliti: “D’ingiustizie nella vita ne ha subite anche lui, sin da piccolo, quando racconta ironicamente che all’asilo gli rubarono il pupazzetto di Zorro”. C’è poco da sorprendersi se l’hashtag #Zorro ieri è subito balzato fra i trend topic su twitter, in un mare di commenti fra l’ironia e l’attacco durissimo. 

aggiornamento ore 18.10