“Le nostre più grandi paure sono ora tragicamente confermate con i civili presi di mira direttamente mentre provano a fuggire verso la salvezza”, Nasr Muflahi, direttore di Nrc in Iraq, denuncia lultima infame nefandezza dei miliziani del sedicente Stato islamico: i civili che tentano di sfuggire dallassedio di Falluja, vengono crivellati dalle mitragliatrici dellIs. Una sorta di crudele tiro al bersaglio che la Norwegian Refugee Council (Consiglio per i Rifugiati in Norvegia), un’ong indipendente che fornisce assistenza e protezione ai profughi, testimonia al mondo: “Questo è il peggio che temevano potesse accadere a uomini, donne e bambini innocenti che hanno dovuto lasciare tutto per mettere in salvo le loro vite”. Come riferito alla Cnn, al momento sono almeno 50mila i civili intrappolati a Falluja, da circa due anni nelle mani dell’Is. Ad oggi soltanto in 3mila sono riusciti a fuggire trovando rifugio nei campi per rifugiati. A Falluja mancano beni di ogni genere di necessità (sia medica che alimentare) e vige un coprifuoco che, unitamente alle regole imposte dallIs, rendono la vita un inferno.
M.