Un personaggio controverso che ha trascorso gran parte della sua vita imbracciando mitra. Omar Shishani, meglio conosciuto come il ceceno era un motivo di imbarazzo per gli Sati Uniti in quanto, in tempi non sospetti, sarebbe stato addestrato proprio dai marine per combattere in Giorgia contro i russi. Il suo vero nome era Tarkhan Batirashvili, ed era considerato il braccio destro e consigliere militare del leader dell’Is Abu Bakr al-Baghdadi. Lo scorso anno gli Stati Uniti avevano posto una taglia di cinque milioni di dollari sulla sua testa. Oggi il sedicente Stato Islamico (Is), di cui Shishani era divenuto uno dei leader, attraverso la sua agenzia di stampa (Amaq), ha annunciato la sua morte nel corso di un conflitto nella città di Shirqat, a sud di Mosul nel nord dell’Iraq. Dal canto suo il Pentagono ne aveva denunciato la morte lo scorso 4 marzo, nel corso di un raid sferrato dalla Coalizione militare a guida Usa nella Siria nordorientale. Fu l’Osservatorio siriano per i diritti umani a smentire il comunicato del Pentagono, affermando che Omar ’il ceceno’ era ancora vivo, seppur ’’gravemente ferito’’.

M.