«La percentuale di decessi di questa malattia è tre volte più alta dell’influenza, abbiamo il doppio dei ricoveri in terapia intensiva e mentre l’influenza può essere gestita a casa, per Sars-CoV-2 abbiamo avuto bisogno di molti posti letto in ospedale. Ci sono state tante ospedalizzazioni, il doppio dell’influenza stagionale». Lo ha detto Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Inmi Spallanzani di Roma, ospite del webinar del Consiglio regionale del Lazio per presentare il Piano vaccini anti-Covid della Regione. «È stato un anno orribile ma dobbiamo considerare che per la prima volta la rapidità con sui si è diffusa l’epidemia è stata parallela alla risposta rapida della sanità regionale, e il Lazio ha fatto un grandissimo lavoro», ha concluso.
«Nonostante le vaccinazioni non possiamo pensare che torneremo ai sistemi come erano prima. Quei livelli di assembramento non sono più possibili». Lo ha dichiarato Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Inmi Spallanzani di Roma, ospite del webinar del Consiglio regionale del Lazio per presentare il Piano vaccini anti-Covid della Regione. Per il quale il coronavirus «continuerà a tenerci compagnia almeno fino al primo trimestre del 2022, quando finiranno tutte le vaccinazioni». Lo ha ricordato Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Inmi Spallanzani di Roma, ospite del webinar del Consiglio regionale del Lazio per presentare il Piano vaccini anti-Covid della Regione.