Se internet fosse una nazione, sarebbe il quarto paese più inquinante dopo Cina, India e Stati Uniti. Per questo, in occasione della Giornata mondiale della Terra, AvantGrade.com, agenzia specializzata in algoritmi e intelligenza artificiale, ha realizzato un Karma decalogo che suggerisce facili comportamenti utili a diminuire l’impatto sull’ambiente, permettendo di risparmiare ogni anno fino a 130 kg di Co2, equivalenti ad un viaggio in auto da Milano a Barcellona.
1. Eliminare le foto inutili dallo smartphone. Su 10 foto forse solo una merita di essere mantenuta e messa in backup. Una sana abitudine: cancellare le foto non usate il primo di ogni mese.
2. Visitare siti web poco inquinanti. Le pagine web emettono più o meno Co2 in base a come sono state tecnicamente costruite e ottimizzate. Cercare, dunque, siti che misurano e fanno un monitoraggio sulla Co2 emessa. Copiare e incollare l’indirizzo web nello strumento gratuito di sostenibilità web Karma Metrix messo a punto da AvantGrade. Si tratta di un algoritmo basato sull’intelligenza artificiale che quantifica la ‘performance ecologica’ di una o più pagina web ponderando 23 fattori di efficienza dei siti web rispetto alla mediana mondiale.
3. File pesanti? Usa piattaforme di scambio. Spedire via chat e email dei mega file consuma molta energia. Meglio usare la nuvola o piattaforme di scambio dati che ottimizzano l’energia per il trasferimento dei file cancellandoli dopo pochi giorni.
4. Straming ma con attenzione. Trenta minuti di streaming possono arrivare a produrre fino a 59 g di Co2. Ottimizzare il consumo di energia evitando di mettere in pausa il video e tenendo attivo lo streaming solo se effettivamente lo si sta guardando.
5. Pulire la casella email. Salvare solo le email importanti e cercare di avere una inbox più pulita possibile. Su molti Pc e cellulari ci sono valanghe di email che occupano spazio dati sia sul dispositivo che sui server.
6. Eliminare le app che non si utilizzano. Le applicazioni sul telefono consumano energia e scambiano dati anche se non si usano. In genere si usano al massimo una ventina di app sul mobile.
7. Web meeting senza video. Con lo smart working sono cresciuti in modo esponenziale i meeting via web con il video attivo che consuma nel trasferimento molte più energie della modalità audio. Meglio quindi usare la videochiamata solo quando necessario.
8. Più messaggi di testo, meno foto, video e vocali. Con le chat e lo smartphone a portata di mano, stanno aumentando i messaggi con elementi vocali, immagini e video che consumano molto più del semplice testo nel trasferimento dati. Meglio quindi prediligere chat di testo o il buon vecchio sms, che con i suoi 0,014 grammi di Co2 per singolo messaggio resta la soluzione più eco sostenibile.
9. Un solo backup. Ogni utente ha in media più di un dispositivo tra pc, tablet e smartphone. Duplicare gli archivi e i backup su più nuvole non è necessario e raddoppia lo spazio di memoria occupato e dunque il consumo di energia.
10. Meno finestre, meno multitasking. Tanti amanti dell’iper multitasking, hanno più dispositivi e finestre aperte nello stesso momento. Se si usano è consigliabile chiudere le app e le sessioni per ridurre l’energia del dispositivo.