Ad inizio stagione le cose non sembravano andare per il verso giusto, o almeno quello che il tecnico, la società e gli stessi players nerazzurri si auspicavano, insieme ai tifosi. Un mercato roboante fatto appositamente per cucire intorno al tessuto tattico del 4-2-3-1 di Spalletti un vestito ad hoc che però faticava a mostrarsi pronto per il gala della lotta champions. E invece, adesso, complici quei classici momenti da sliding doors che sono tipici nel calcio, le cose sono profondamente cambiate. Lattacco gira, daccordo, ma è la difesa il cuore pulsante di un gruppo di lavoro che ha iniziato a macinare risultati. Pur non sempre convincendo al cento per cento, lInter di Luciano Spalletti ha messo le marce alte andando a spingere sia in coppa che in campionato. Le vittorie al fotofinish del mese scorso hanno dato verve, convinzione e soprattutto punti con cui evitare di boccheggiare in classifica: così, lInter ha portato un maggior equilibrio ed una personalità più intensa nellambito di un percorso di crescita che adesso la vedrà, dopo la sosta, di fronte alla prova del nove vera e propria. Il derby con il Milan.
Siamo una squadra con carattere”, ha detto Samir Handanovic, portiere dellInter, dopo il sofferto successo contro la Spal nellultimo turno di campionato, nel posticipo serale domenicale. La squadra della Pinetina ha avuto la forza di ritornare in vantaggio ancora una volta nei minuti conclusivi di una partita che ha visto la Spal disputare un match straordinariamente vibrante, tanto da aver meritato accademicamente applausi e, secondo diversi addetti ai lavori, anche un pari sfumato sul gong. Ma queste vittorie, sofferte e tardive, danno un po il polso di come i nerazzurri abbiano archiviato ormai linizio di campionato con i KO emiliani con Sassuolo e Parma, lX col Toro e la vittoria sudata col Bologna. Adesso è tuttaltra Inter, e i numeri parlano chiaro: sono sei i successi di fila che gli interisti hanno il piacere di vantare tra sfida di coppa dei campioni e di campionato.
Attualmente Spalletti e i suoi si trovano al terzo posto, con sedici lunghezze che la portano ad essere la più vicina (appena due punti in meno) dal Napoli vice-capoclasse. Ed è interessante notare come in effetti molti dei successi e molto di questo trend di crescita dipenda effettivamente con una importante impenetrabilità difensiva. LInter infatti è la seconda difesa del campionato, con soli sei gol al passivo, seconda appunto solo alla Juve (cinque). Di contro sono poche le reti allattivo 12).
E dodici saranno anche i nazionali che lInter perderà in questa settimana di stop, impegnati con le rispettive squadre, in quella che sarà una lunga e attesa fase di avvicinamento alla partita più delicata, importante e sentita su piazza: la stracittadina col Milan. Il derby della Madonnina dovrà dare molte delle risposte che nelluno e nellaltro fronte stanno inseguendo da tempo. Milano è tornata davvero? Milan e Inter vogliono tornare protagoniste, e da una parte e dallaltra lo fanno con le proprie differenti armi. Dopo la pausa, arriverà un primo iniziale verdetto.