Inter, il premio Champions è Conte

Col sudore sulla fronte e al fotofinish, così l’Inter ha conquistato una Champions che le stava per sfuggire dalle mani a 90 minuti dalla fine del campionato. Con l’Empoli è stata dura, alla fine però sarà Champions, è quello che contava. I nerazzurri parteciperanno alla competizione europea più prestigiosa, lo faranno però senza Spalletti. L’allenatore di Certaldo lascerà la panchina nerazzurra dopo una stagione in chiaroscuro. Ad inizio anno sembrava potesse essere proprio l’Inter l’anti-Juve, alla fine ha rischiato anche l’Europa League. Le critiche all’allenatore nerazzurro non sono mancate, il caso-Icardi ha peggiorato le cose e deteriorato ulteriormente il rapporto con i tifosi che lo hanno contestato anche platealmente.

Conte, un contratto da 12 milioni

Dalle frizioni tra ambiente e allenatore è maturata la decisione da parte della società di cambiare guida tecnica. Via Spalletti, dentro Conte. È l’ex allenatore del Chelsea l’uomo chiamato a guidare il rilancio nerazzurro. La firma arriverà la prossima settimana, il contratto sarà sulla base di 12 milioni annui. L’annuncio potrebbe arrivare già mercoledì quando il Chelsea si giocherà la finale di Europa League che contestualmente potrebbe dare il via libera al passaggio di Sarri alla Juve in un incrocio di panchine che probabilmente segnerà la vetta del prossimo campionato. La prima uscita di Conte da allenatore nerazzurro sarà probabilmente sabato prossima nella finale di Champions League al Wanda Metropolitano. Poi è in programma un viaggio in Cina dove l’ex Chelsea conoscerà il presidente nerazzurro Zhang Jindong.