Antonio Conte in conferenza stampa ha presentato la prossima gara dei nerazzurri contro il Verona, annunciando un’assenza importante: quella di Sensi: “Viene da un infortunio all’adduttore, sta faticando un po’ a recuperare. Ho cercato di gestire Sensi nel migliore dei modi tra Bologna e Dortmund, vediamo con i medici per domani cosa si potrà fare. Ma sapendo che dopo questa partita ci sono 15 giorni di stop, dovremo fare valutazioni anche mordendoci il labbro. Bisogna essere freddi e intelligenti, non posso rischiare”.
Conte ha poi analizzato la dolorosa sconfitta col Borussia Dortmund: “Dovremo essere bravi a smaltire la delusione della sconfitta col Dortmund. Può lasciare qualche strascico, ma dobbiamo essere maturi perché ci sono tante scorie negative da eliminare”.
Sullo sfogo dopo la sconfitta con il Dortmund: ““Voi quello di Dortmund lo vedete come un mio sfogo, io invece penso sia stata una maniera di esprimersi con un fondo costruttivo. Bisogna capire dove si è commesso qualche errore, senza additare nessuno e mettendomi per primo dentro alla situazione. Voi lo vedete come sfogo, non so se qualche dirigente lo abbia visto come uno sfogo negativo… io sono qui per cambiare i giri del motore dell’Inter, quindi penso che ogni cosa che faccio è per il bene del club”.
L’allenatore dell’Inter spiega poi come cambiare marcia già dalla gara con il Verona: “Qui bisogna svoltare. Bisogna andare alla ricerca dell’eccellenza, se ho messo in difficoltà qualcuno che non riesce ad andare ai miei stessi giri non posso farci niente. Io non posso accontentarmi, sono qui per riportare in alto l’Inter, se mi rendessi conto che qui non si può fare diventa difficile. Bisogna essere tutti uniti”, ha concluso Conte.