L’Inter è ancora alla ricerca di un attaccante: Icardi è fuori rosa, Keita non è stato riscattato e Dzeko e Lukaku sono al momento ancora solo idee di mercato. Per questo la squadra nerazzurra deve affidarsi al giovanissimo Sebastiano Esposito per questo precampionato. Classe 2002, appena 17 anni ma già un futuro luminoso davanti.
Esposito è partito da Castellammare di Stabia, nella stessa società in cui ha iniziato anche Gigio Donnarumma: l’Asd Club Napoli. Da lì è iniziata la sua ascesa: prima il Brescia, poi l’Inter. In nerazzurro ha fatto tutta la trafila prima di passare in prima squadra e battere diversi record.
Sebastiano Esposito è giovanissimo, ma ha già avuto modo di prendere parte al suo primo Derby d’Italia: l’attaccante classe 2002 è stato infatti schierato da Conte contro la Juve nella gara di ICC disputata a Nanchino. Eppure per Esposito non è stata la prima volta tra i grandi.
Il giovane attaccante detiene infatti già un record con la maglia dell’Inter: con l’esordio in Europa League contro l’Eintracht di Francoforte dello scorso febbraio è diventato il più giovane giocatore nerazzurro a disputare una partita europea. Il più giovane debuttante in assoluto dopo Bergomi, e il quinto più giovane dell’intera storia dell’Europa League.
Insomma, un inizio promettente per Esposito, che può contare su una famiglia di calciatori: dal papà allo zio passando per i fratelli: tutti cresciuti con il pallone in mezzo ai piedi. Massiccio fisicamente (186 centimetri) e freddo sotto porta. Qualità che lo rendono un attaccante capace di segnare in molti modi. La strada da percorrere è ancora lunga, ma l’Inter può contare su un giovane dal futuro assicurato.