A riprova del fatto che se l’iniziale patto ‘gialloverde’ era stato bollato come improbabile, c’è da dire che l’attuale ‘accrocco giallorosso’ non sia certo sia migliore, stando all’indice di gradimento espresso degli italiani rispetto alle forze politiche ed ai loro leader.
Lo testimonia l’ultimo sondaggio settimanale effettuato da Agorà Rai, registrando le ‘intenzioni di voto’ del Paese.
Giorgia Meloni continua a crescere
Ebbene, che piaccia o meno, nonostante la massiccia campagna contraria, con il 40% delle preferenze (tutti necessariamente ‘fascisti’?), Salvini è il politico che continua ad ispirare maggior fiducia. Così come, rispetto alla rilevazione della scorsa settimana, la Lega che acquista addirittura uno 0,1 in più, rimanendo saldamente al primo posto come il partito più votato, forte di un 32,7.
A far balzare poi sulle sedie quanti posseduti dal terrore del ‘sovranismo’, anche la crescita (dello 0,2%) di Fratelli d’Italia, che raggiunge così il 7,8%. Bene anche Giorgia Meloni, che ‘viaggia’ al 39% (dopo Giuseppe Conte, 36%).
I ‘giallorossi’ continuano a calare
A riprova di quanto scritto in apertura, nonostante la propaganda roboante, i due partiti che formano il governo continuano a deludere gli italiani. Nelle intenzioni di voto infatti, se il Pd questa settimana perde lo 0,6 toccando il 19, non va meglio al M5s, 18,7, che perde lo 0,3. Stessa situazione per i rispettivi leader con Di Maio al 25%, e Zingaretti al 23%.
Se anche Forza Italia, ora al 7 continua a calare (era al 7,4), e Berlusconi è al 13%, mostra invece stabilità Italia Viva che rimane arroccata al 4,5 nelle intenzioni di voto nel campione, con Renzi ‘affiancato da Calenda’ al 15%, seguito da Toti (12%).
Max