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Intenzioni di voto: centrodestra al 48%, area di governo al 41%

Fra Conte che promette la luce in fondo al tunnel, e Renzi che continua a ‘garantire’ (!) il suo appoggio alla tenuta dello stesso, per l’esecutivo non passa giorno senza che – i media per primi – ne tessano le lodi, come fossimo il primo Paese dell’Eurogruppo!
Ma le cose in realtà non stanno esattamente così, e lo sanno bene quanti, quotidianamente, tra la ‘gggente’, soon costretti a fare i salti mortali per sopravvivere.
C’è poco da fare: questo governo non convince. Forse anche perché con l’estinzione della media borghesia, anche tra i radical chic c’è chi inizia a ‘patire qualche difficoltà’ economica. E come rivela una ricerca condotta dall’Istituto Ixè per Cartabianca, ben 3 italiani su 4 nutrono forti dubbi circa la solidità del governo, che addirittura il 75% giudica ‘per niente solido’.

Boom per Fratelli d’Italia. Stabile il Pd al 20%

Per quel che riguarda invece le intenzioni di voto, premesso che eccezion fatta per Fratelli d’Italia (che continua a crescere attestandosi al 12,4%), le maggiori forze politiche hanno subito chi più chi meno una flessione.
Intanto salta subito agli occhi apprendere che complessivamente l’area di governo raggiunge appena il 41%, contro il centrodestra al 48%. Sul fronte sempre del centrodestra, la Lega lamenta una lieve diminuzione che avvantaggia però Forza Italia mentre, come detto, Fdi ‘doppia’ addirittura l’esito delle europee, trovando ancora più consensi al Nord.
Anche il M5s perde qualcosa, con il Pd abbastanza stabile (a circa il 20%).
Max