INTANTO LA COMMISSIONE EUROPEA RICORDA ALL’ITALIA CHE HA ’SQUILIBRI ECONOMICI ECCESSIVI’

Mentre da noi impazza il ’totogoverno’, stamane a Bruxelles la la Commissione Europea ha presentato il pacchetto d’inverno del semestre europeo. Una relazione all’interno della quale, vengono sottolineati anche gli “squilibri eccessivi” dell’Italia, rappresentati da un “elevato debito pubblico e dinamiche protratte di produttività debole, che implicano rischi con rilevanza transfrontaliera guardando al futuro, in un contesto di disoccupazione e di crediti deteriorati ancora elevati”. La Commissione annota che la spinta verso le riforme “è un po’ rallentata, ma qualche progresso è stato fatto nel rispondere alle raccomandazioni. Diverse misure sono ora in divenire, in particolare nel campo delle politiche sociali e del lavoro, della giustizia civile e del business environment”. Ma attenzione, non è certo un’analisi legata all’attuale momento del nostro Paese, ma un quadro generale rivolto anche agli stati dell’Unione. Infatti, come ha tenuto a sottolineare Pierre Moscovici, commissario europeo agli Affari Economici e Finanziari, introducendo il pacchetto d’inverno, “restano tre Paesi con squilibri economici “eccessivi: Cipro, Croazia e Italia”, ma non solo, la lista è lunga anche in merito a quei paesi che mostrano, anche se nopn “eccessivi”, comunque squilibri economici (come la Bulgaria, la Francia, la Germania, l’Irlanda, i Paesi Bassi, il Portogallo, la Spagna e la Svezia) che, ha aggiunto Moscovici, “invitiamo ad approfittare del contesto favorevole per ridurre i loro squilibri”.
M.