Saliti nel terzo trimestre 2021 in Italia gli investimenti in Insurtech che raggiungono gli 80 milioni di Euro rispetto ai 60 milioni dei primi sei mesi dell’anno. Sono i dati rilevati da Italian Insurtech Association (Iia) in collaborazione con Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano sulla crescita del settore e il rapporto con i player ‘tradizionali’ del mercato assicurativo. Stando all’analisi di Iia, si tratta di un periodo in grande fermento e la rilevazione valuta anche il rapporto con le start up, fondamentali per la creazione di nuovi prodotti e servizi in ottica digitale, a partire dai nuovi dati sugli investimenti del settore.
Secondo le stime di Iia e Osservatorio del PoloMi, si stima a fine anno un investimento complessivo in Insurtech di 250 milioni in Italia, una cifra in crescita ma, osservano gli analisti, sotto la media europea considerando che la Francia arriverà a fine 2021 ad aver investito in Insurtech 1,2 miliardi di euro mentre Gran Bretagna e Germania 1,5 miliardi di euro.
Il gap principale si registra negli investimenti in start up Insurtech: in Italia solo 20 milioni di dollari, pari a meno dell’1% di quanto investito in Europa sottolinea l’Iia che riunisce circa 200 player della filiera del mercato assicurativo che rappresenta oggi oltre il 7% del prodotto interno lordo italiano e che conta tra i Soci Senior realtà come Crif, Reale Group, Leitha, Accenture.