“Avevamo già espresso qualche tempo fa le nostre preoccupazioni per lo stato di salute del laghetto artificiale del parco di Tor di Quinto, ormai quasi del tutto prosciugato. Oggi siamo costretti a lanciare un grido d’allarme, sperando di non rimanere inascoltati. La situazione è infatti peggiorata ulteriormente, complice il caldo torrido di questi giorni, con il livello dell’acqua sceso visibilmente di altri metri e con detriti e rifiuti che emergono sulle sponde, emanando cattivi odori. Non è solo una questione di decoro perché a essere a rischio è anche la salute dei pesci, delle anatre e delle tartarughe che da sempre popolano lo specchio d’acqua. È vergognoso che nessuno sia ancora intervenuto. L’Amministrazione capitolina si attivi con urgenza, anche verificando le responsabilità del concessionario, per salvare il laghetto, preservare la flora e la fauna esistenti e restituire ai cittadini questa piccola oasi di relax e tranquillità”.
Così Valerio Casini e Francesca Leoncini, consiglieri capitolini di Italia Viva.
Max