Fa venire i brividi la classifica di Legambiente elaborata su dati Arpa, relativi ai livelli di inquinamento da polveri sottili nelle nostre città. E sono ben 32 i capoluoghi di provincia italiani avvelenati dallallarme smog, avendo superato più volte nel corso del 2016 la soglia limite di polveri sottili. Ora sorprende che fra comuni importanti del paese come Torino, Milano, Venezia, Vicenza, Padova, e Treviso, al secondo posto si trovi la città laziale di Frosinone. seguita a ruota da Frosinone. Il numero di superamenti si riferisce al valore registrato dalla centralina urbana peggiore. A fronte di un numero massimo di 35 giorni allanno previsti dalla legge con concentrazioni superiori ai 50 microgrammi al metro cubo, Torino si attesta su 86 giorni, Frosinone su 85, Milano e Venezia su 73, Vicenza su 71, Padova e Treviso su 68. E la classifica prosegue, per un totale di 32 città. Subito dopo Treviso troviamo Pavia con 67 giorni, Asti (66), Mantova, Alessandria e Brescia (65), Cremona (64), Monza (61), Como (60), Terni (59), Napoli (57), Bergamo (53), Lodi e Verona (51), Rimini e Vercelli (50), Benevento (45), Palermo (44), Avellino (43), Piacenza (42), Roma (41), Reggio Emilia e Rovigo (40), Modena e Novara (39) per finire con Trieste (38). A concorrere alla costanza dell’allarme smog che caratterizza molte città italiane, le ricorrenti condizioni climatiche che favoriscono l’accumulo, giorno dopo giorno, degli inquinanti, e la mancanza di misure adeguate a risolvere il problema. Per questo, Legambiente ha preparato un elenco di 10 proposte sugli interventi necessari a migliorare davvero la qualità dellaria.