INQUINAMENTO AMBIENTALE: SEQUESTRATI DUE IMPIANTI DEL POLO PETROLCHIMICO DI SIRACUSA

    Una perizia ha riscontrato un “significativo contributo al peggioramento della qualità dell’aria dovuto alle emissioni” degli stabilimenti. Parliamo del polo petrolchimico di Siracusa, fra i più importanti d’Europa, sottoposti a sequestro preventivo per inquinamento ambientale. Come si legge nella nota diffusa dalla Procura della Repubblica di Siracusa (dove si spiega che il decreto è stato emesso dal Gip su richiesta del pool di tre Pm coordinati dal procuratore capo). Come ha commentato in proposito il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, le indagini sono partite dopo gli esposti di associazioni, cittadini e istituzioni che lamentavano la cattiva qualità dell’aria nella zona: “Il sequestro preventivo degli impianti Isab ed Esso è la conferma della bontà del lavoro svolto dall’Amministrazione comunale al tavolo Aia del ministero dell’Ambiente. Sono contento che la magistratura abbia rivolto la sua attenzione su quanto accade nella zona industriale e sui ripetuti casi di molestie olfattive di questi anni. Come sindaco di Siracusa – prosegue Garozzo -, sono ancora più soddisfatto nel notare che le prescrizioni imposte alle aziende per la restituzione degli impianti siano praticamente uguali a quelle che siamo riusciti a introdurre nel corso delle riunioni in sede Aia, tavolo al quale siamo stati ammessi, su nostra richiesta, solo nel 2015. Una conferma del valore delle nostre proposte in difesa della salute dei cittadini e del loro fondamento scientifico e tecnico”.
    M.