Se lanticiclone sta mitigando il freddo, contenendo le spire di un inverno di fatto ad oggi mai giunto, di contro, l’innalzamento delle temperature, sta facendo lievitare la presenza delle pericolosissime polveri sottili nelle maggiori città italiane. A Roma vige lo stop dei veicoli più inquinanti. LArpa ha registrato numerosi sforamenti in tutta la regione, con particolare concentrazione a Frosinone. Ma anche in Lombardia non si scherza: a Milano gli ultimi rilevanti di PM10 parlano di un oscillazione tra i 60 e gli 80 µg/m³, mentre nell’hinterland i dati sono anche superiori: 145 µg/m³ a Mantova, 118 µg/m³ a Cremona, 99 µg/m³ a Lodi e 114 µg/m³ a Pavia. Tuttavia, la regione più colpita è però il Veneto, dove si registrano valori preoccupanti: 187 µg/m³ a Mandria (Padova), 172 µg/m³ a Treviso, 164 µg/m³ a Venezia.
M.