Nel corso dellaggiornamento del suo casellario, lInps conferma il triste quadro che sussiste nel paese: 4 pensionati su 10 percepiscono meno di mille euro al mese. Se consideriamo poi il costo della vita, ed il fatto che spesso sono proprio loro ad aiutare i figli in difficoltà: come debbono vivere questi nostri poveri nonni? Premesso poi che nel 2014 limporto medio annuo è cresciuto del 2,1%, nello specifico – e qui cè da mettersi le mani nei capelli – per ben 2.037.701 di pensionati l’assegno non ha superato i 500 euro e per 4.515.520 non ha superato i 999 euro mese. Il 47,7% delle pensioni è stato erogato al Nord, il 20,4% nelle regioni del Centro e il restante 31,9% nel Mezzogiorno. Va sottolineato che le pensioni di vecchiaia assorbono circa il 70% della spesa complessiva. Quanti percepiscono una pensione compresa tra i 1000 ed i 2000 euro al mese rappresentano il 39,1% mentre, il 14,4% dei pensionati italiani ha ricevuto tra i 2000 e i 3000 euro. Si entra poi tra i ricchi (non dimenticando che parliamo di chi i suoi soldi se li è comunque sudati!) nel 6,1% di quanti superano i 3000 euro. Appena l’1,4% va oltre i 5000 euro al mese. Circa il 23,3% dei pensionati ha meno di 65 anni, di questi la metà (51%) hanno tra i 65 ed i 79 anni mentre, il 24,9% ha 80 anni o più. E se è vero che a chi tanto e a chi poco: per due terzi dei pensionati (66,7%) che percepiscono una sola pensione, un quarto , il 25,4% ne percepisce due mentre il 7,8% è titolare di almeno tre pensioni. Tra i pensionati le donne rappresentano il 52,9% dei pensionati, con una media annua di 14.283 euro (ma la metà di esse non arriva a mille euro). Gli uomini viaggiano mediamente a 20.135 euro (ed un terzo di essi non tocca i 1000 euro mensili).
T.