Home ATTUALITÀ Innovazione, Mazzone (Accenture): “In Acin portiamo in vita tecnologie futuro”

    Innovazione, Mazzone (Accenture): “In Acin portiamo in vita tecnologie futuro”

    (Adnkronos) – “Accenture Customer Innovation Network (Acin ndr) è un centro di innovazione attivo da tanti anni, in cui portiamo in vita le tecnologie del futuro raccontandole ai nostri clienti e lavorando con loro per capire come possono applicarle nella realtà” Così Maria Mazzone, managing director di Innovazione Accenture, a margine della presentazione di “Accenture Technology Vision 2023 – Quando gli atomi incontrano i bit”, il report annuale della società di servizi che indaga i principali trend che caratterizzano gli sviluppi tecnologici futuri presentato oggi all’Accenture Innovation Center di Milano. 

    “L’intelligenza artificiale può imparare elaborando enormi quantità di dati, ma non può fare un salto incrementale e fare cose che non ci aspetta. La vera creatività è una prerogativa dell’essere umano – sottolinea Mazzone – Questa tecnologia ci aiuta ad avere un’anteprima delle proprie idee, testarle e migliorare, può diventare un “co-pilota” dell’essere umano, ma non può sostituirlo.  

    Durante l’evento di presentazione del report Maria Mazzone e Stefano Sperimborgo, managing director di Accenture, in ambito IT Technology Strategy, hanno condotto la platea in un’esperienza dimostrativa di come l’intelligenza artificiale può supportare il business aziendale e migliorare la customer experience, tramite la raccolta di dati che passano anche attraverso l’interpretazione della mimica facciale. Un supporto prezioso per le aziende, ma quando potrà diventare realtà?: “Quello che abbiamo visto negli ultimi anni è che la curva di adozione delle tecnologie è diventata esponenziale. Sappiamo che l’adozione del mercato dell’AI è già stata rapidissima e di solito quando il mercato reagisce così, la realtà è già successa. Già molte aziende stanno utilizzando questi strumenti, quindi secondo me – prevede Mazzone – nel giro di massimo un paio di anni sarà parte del nostro tessuto sociale e di business. Il futuro è già arrivato”