CALCIO

Infortunio Sanchez, tempi di recupero. Il ct del Cile: “Rischia 2-3 mesi di stop”

Lussazione dei tendini peroneali della caviglia sinistra con interessamento del retinacolo dei flessori”. Dal ritiro del Cile è stata questa la prima diagnosi per l’infortunio di Alexis Sanchez rimediato in nazionale.

Sanchez, il ct Rueda: “Rischia di stare fermo 3 mesi”

Un problema fisico che rischia di tenerlo fuori parecchio tempo, come ha rivelato lo stesso ct del Cile, Reinaldo Rueda, che ha parlato delle condizioni dell’attaccante in conferenza stampa alla vigilia della gara con la Guinea delineando anche i possibili tempi di recupero: “Perdiamo Alexis per questa partita e se dovesse operarsi con l’Inter, starebbe fuori per due o tre mesi. È un peccato, stava tornando a giocare nel suo club, ha segnato due gol e ha giocato in Champions League. Dobbiamo aspettare in queste ore cruciali per sapere la decisione che prenderà l’Inter. Decideranno loro cosa succederà: per noi è Alexis Sanchez, per l’Inter è uno dei giocatori”, ha concluso Rueda. Sanchez verrà ora sottoposto ad altri esami a Milano prima di decidere come intervenire per riaverlo al più presto in campo.