Finalmente, dopo aver toccato un picco che ha letteralmente ‘massacrato’ milioni di italiani, inizia a scendere il numero di casi relativo alla fortissima influenza che da mesi sta complicando la vita nel nostro Paese.
A testimoniare il miglioramento della situazione, il fatto che se quella precedente stati registrati 809mila contagi, nella settimana compresa fra il 26 dicembre 2022 ed il primo gennaio 2023, “l’incidenza è pari a 12,2 casi per mille assistiti (13,7 nella settimana precedente)”. Dunque, a fronte dei circa 6.850.000 casi accertati fino ad oggi, dati ala mano il bollettino Influnet dell’Istituto superiore di sanità (Iss), conferma che iniziamo finalmete ad uscire da questa terribile ‘pandemia influenzale.
Come spiega infatti il report, premesso che scendono a due le Regioni (Valle d’Aosta, Abruzzo) in cui l’incidenza ha superato la soglia di massima intensità “E’ in calo l’incidenza in tutte le fasce di età, tranne che negli anziani in cui si osserva un lieve aumento. Risultano comunque più colpiti i bambini al di sotto dei cinque anni di età, in cui l’incidenza è pari a 34,6 casi per mille assistiti (42,2 nella settimana precedente)“.
Max