Febbre molto alta, lunga durata – 4-5 giorni che possono diventare 10 nelle persone fragili – sintomi respiratori importanti, disturbi gastroenterici e malessere generale. “I casi di influenza che stiamo già vedendo in queste settimane sono sicuramente pesanti. Con sintomi che spaventano molto i pazienti, soprattutto per il timore del Covid”. Silvestro Scotti, segretario generale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) traccia, all’Adnkronos Salute, il quadro dell’influenza 2021 in base ai primi casi osservati.
“Con febbre alta, un impegno complessivo più importante sia sul piano respiratorio che multiorgano – aggiunge Scotti – l’epidemia di quest’anno ci ricorda che anche il virus influenzale può avere conseguenze gravi, soprattutto sulle persone fragili”.
Oltre ai casi osservati, a far ritenere che l’epidemia influenzale di quest’anno possa essere più ‘cattiva’ il fatto che “il virus di quest’anno sembrerebbe appartenere al ceppo leggermente più resistente al vaccino che, comunque, protegge ma potrebbe farlo in percentuale lievemente minore. A questo si aggiunge il fatto che abbiamo una popolazione meno immune per la bassa incidenza dell’influenza dello scorso anno che non ha permesso lo sviluppo di anticorpi. E per completare il quadro – sempre rispetto alla scorsa stagione – sono allentate le misure restrittive anti-Covid”.