“E’ in netta ascesa il calo di iscrizioni per la laurea in infermieristica, la percentuale negativa supera quello dello scorso anno: -10,5% di calo delle iscrizioni per l’anno accademico 2023-2024. Nei prossimi tre anni rischiamo di perdere il 30-30,5% di operatori sanitari”.
E’ quanto denuncia, non senza preoccupazione, Antonio de Palma, il segretario nazionale del Nursing Up.
“In un anno – tiene inoltre a rimarcare il responsabile del sindacato degli operatori sanitari – nel 2023 ci sono state circa 6.000 cancellazioni dall’albo nazionale degli infermieri in Italia, fino a oggi, tra professionisti emigrati all’estero e dimissioni dalla sanità pubblica con passaggi alla libera professione o addirittura con scelte radicali di cambiare vita”.
“Se nel nostro Congresso di Roma abbiamo quantificato, in armonia con altri autorevoli studi sulla materia, la carenza attuale in 175-220mila unità – conclude infine De Palma – non è difficile immaginare che tra 10 anni avremo bisogno, in considerazione di questi dati allarmanti sopra citati, di almeno 300mila infermieri”.
Max